A dire il vero, sono riuscito ad uscire un pò con gli amici, fare due chiacchiere, prendere 2 litri d'acqua e tornare a casa. Ma è il mio pensiero che cambia, più che l'abbigliamento o i modi, duranti questi acquazzoni.
Sono discretamente meteoropatico e col brutto tempo non mutano solo i miei modi, ma anche gli atteggiamenti e i modi di pensare. Fortunatamente però il periodo mi impone un comportamento più "free", libero da barriere mentali o restringimenti di range di azioni, però non riesco a non notare i cambiamenti di pensiero che anche una sola nuvola può causare nel mio animo.
Questa caratteristica mi appartiene fin da quando ero bambino e con la pioggia mi nascondevo, in modo da poterla contemplare da solo, sentirne l'odore e verificare i cambiamenti che causava in me.
Crescendo questo è stato solo una scocciatura, ma in questi anni è tornata la voglia di pensare e il grigio è una sorta di traghettatore verso i più inconsci viaggi della mia mente.
Mi chiedo perché sono quì...cosa è in progetto per me...ma soprattutto se io sto seguendo quel progetto o la mia via è stata irrimediabilmente deviata da qualche mio comportamento o azione, che ha pregiudicato tutto ciò che è stato scritto.
Si dice che quando si compie un'azione, possono esserci ripercussioni su tutto il proprio futuro; ecco, io vorrei sapere cosa era stato scritto per me e in che modo io ho variato il tutto.
In realtà, credo poco che il destino sia scritto, diciamo che sono più propenso a credere che siamo noi che ce lo scriviamo, influenzati anche, però, dalle cause esterne circostanti.
Non voglio dare nomi a queste cause, perché a volte certe "sfighe" possono dare esiti davvero molto incoraggianti, sebbene non manchino le sofferenze ad essi annessi; così come le "fortune" più sfacciate possono essere fonte di ripercussioni terribili sul futuro.
Qua stiamo andando davvero troppo oltre: si sviscerano argomenti che richiederebbero ore ed ore per essere approfonditi, quindi vorrei fermarmi, almeno per oggi.
Il canto degli uccellini che sento dalla finestra sembra volermi dire: "Ehi, la pioggia sta finendo! Torna alla tua vita, così come facciamo noi..."
Vorrei tornarci, davvero. Ma non posso non pensare a quello che ho scritto e a ciò che ha suscitato nel profondo della mia anima.
Vorrei tornarci, davvero. Ma non posso non pensare a quello che ho scritto e a ciò che ha suscitato nel profondo della mia anima.
A.
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