venerdì 30 settembre 2011

Gruppo Fb

Stavo letteralmente "cazzeggiando" su Facebook quando mi sono imbattuto in un post di un amico che mi ha riportato diversi pensieri alla mente.
C'era un'immagine di Red e Toby, cartone animato che tutti avranno visto almeno una volta, e più precisamente il momento in cui i due si fanno una promessa di amicizia eterna: "Saremo amici per sempre, non è vero? -Sì, per sempre!".
Visti i tempi che corrono, mi è quasi scesa una lacrima pensando a quanto quella frase, per me, avesse importanza fino a poco tempo fa. Io credevo davvero nell'amicizia, nell'amore e nell'affetto completamente disinteressato ma in pochi anni, meno di 2, ho imparato invece che il mondo è ben diverso da come me lo immaginassi e ogni giorno bisogna farsi valere e rafforzare la corazza per sopravvivere e poterlo raccontare il giorno dopo. Anche Red e Toby ci hanno provato, ci sono riusciti per un pò, ma poi il mondo ha vinto su di loro.
Come se non bastasse, ho letto un'altra frase sulla bacheca di un'amica:
"Le persone sono fatte per essere amate, le cose son fatte per essere usate. Il motivo per il quale nel mondo c'è il caos, è che le cose sono amate e le persone sono usate."
Beh, non mi sento di fare un'esegesi.
E' davvero questo il male dei nostri tempi. Manca davvero il rispetto per gli altri e si pensa solo a sé stessi, senza considerare che magari, un domani, potremmo essere noi ad avere bisogno e sarebbe bello avere una bella pacca sulla schiena e un sorriso, invece che essere trattati come "cose".
Un saluto, amichevole.

A.

venerdì 9 settembre 2011

In seconda

E' tanto che non scrivo, ma ci sono stati diversi avvenimenti che hanno condito piacevolmente la mia vita;
"piacevolmente" è una parola grossa, ma quando non c'è niente di negativo perché non usarla?
Di fatto ci sono stati alcuni viaggetti, alcuni test professionali per tentare di migliorare il mio futuro e l'adozione di una nuova "tecnica" per sopravvivere ed è proprio di questa che vorrei parlare.
Ho sentito, ormai, storie davvero troppo tristi e al limite della realtà in questo periodo: diciamo che con quello che mi è accaduto ho cercato di trovare dentro alle altre persone un "centro sentimentale", dove possono essere smistati tutti i sentimenti caratteristici della persona, le sue esperienze, in sostanza la sua vita.
Ci sono davvero vite difficili e ti rendi conto di quanto un'evento disastroso per te possa essere insignificante se visto con gli occhi di chi ha provato tutte queste "disgrazie".
E allora capisci, caro J-Ax, che la vita E' UN MALEDETTO FILM, in quanto ne sei spesso spettatore e vedi EVENTI ASSURDI, che nemmeno il migliore sceneggiatore al mondo potrebbe stendere su un canovaccio.
Quindi ti fermi un attimo, come a lato di un fiume in piena e pensi: "ma...è davvero così importante per me il comportamento di questa persona? E' talmente importante da influenzare la mia vita? Non posso passarci sopra?".
Ed è lì che mi sono trovato. Ragazzi, è iniziato il Giubileo! Fatemi quello che volete: mancatemi di rispetto, dite quello che volete di me, accoltellatemi (metaforicamente, si intende) alle spalle e traditemi senza confessare, sapete cosa? Non mi interessa più niente.
Da piccolo ami la perfezione e speri che per te sia tutto così. Da ragazzo capisci che è difficile, ma potrebbe essere. Da adulto sai che non ti capiterà mai, ma che puoi solo adeguarti ad una bozza di perfezione, una sorta di stato "così-cosà" che ti permette di andare avanti "benino" e di non sentire troppo la mancanza dello stato "perfetto".
E allora, signori, basta punire e tenere il muso; lottiamo solo per ciò che è VERAMENTE importante per noi e che ci cambia la vita: le nostre prerogative, la nostra famiglia e il nostro diritto di vivere pienamente e completamente.
Il resto va e viene, cambia, è mutevole e dobbiamo adattarci! Parola d'ordine degli anni successivi al 2000: adattamento! E' un concetto Darwiniano che, secondo me, la farà da padrone in futuro...
Vedrete.

A.