E' vero che il mondo è pieno di 20/30enni che stanno per sposarsi, ma è altrettanto vero che moltissimi sono da soli e manifestano la tristezza di una storia da poco finita.
Mi trovavo giusto a mangiare qualche giorno fa e ho avuto modo di parlare con una ragazza poco più grande di me. Il suo fidanzamento era lungo e consolidato, quasi 6 anni direi e un matrimonio se non in vista quasi a portata di sbarco.
Finito tutto.
In un soffio lei ha trovato casa da sola, comprato televisore, computer, mobili e tovaglie e si è ritrovata a pranzare e cenare sola, come mai era accaduto prima negli ultimi 6 anni.
Queste cose, secondo il mio punto di vista, sono orribili.
Credo, senza dubbio, che sia inevitabile vivere cambiamenti della propria persona, della propria vita e intraprendere un cammino nuovo....ma credo altresì che non si possa cancellare facilmente tutto in così poco tempo: quali sono state le motivazioni che hanno portato a ciò? Erano davvero gravi e non rimediabili? Possibile che sia tutto perduto?
Io, certo, non posso rispondere a queste domande, ma quando mi trovo a pensare alla mia storia, a come è andato a me e cosa potevo fare per evitarlo, mi sembra palese e scontata la risposta: niente.
Non si possono cambiare le persone modificando il proprio comportamento e penso che sia falso che la percezione di noi agli occhi degli altri possa influire sul loro comportamento.
Io posso essere più o meno delicato verso chi è più o meno sensibile, ma alcune cose come la fedeltà, la fiducia, la sincerità ecc.. fanno parte di me radicalmente e non posso modificarle....
Mi chiedo dunque perché "gli altri" (che siamo poi sempre noi, secondo una canzone di Tozzi) non possano utilizzare una "cazzo" (scusate la parola, ma stavolta ci vuole e sarà una delle poche e ultime di questo blog) di delicatezza verso i nostri confronti una volta tanto, giusto per farci capire che non siamo noi i deboli, non siamo noi gli sfigati, non siamo noi i nemici: noi siamo quelli forti, quelli che non ti tradiranno mai, noi siamo quelli che sanno amare davvero.
A.